Bellissima. La ricordo così dentro di me. Tra le notti passate a cullarne il ricordo e i giorni a cercare di dimenticarne i sorrisi. E’ difficile riuscirci. Così difficile che mi chiedo se ne ha senso.. se ha senso chiudersi nei sogni di una vita ormai passata.. se serve a qualcosa dopo tutto e dopo così tanto. Ma in fondo al cuore so che non posso fare diversamente e so che dimenticare, per quanto dovuto, è qualcosa di difficile e, per molti casi purtroppo, impossibile. Questo è uno di quelli. Uno di quelli impossibili da dimenticare.
Come il tuo primissimo amore delle elementari o come la persona più cara che non c’è più e non vuoi farla andare via. Ti sento dentro rassicurarmi come il profumo del caffè appena alzati, come il miagolio del gatto che ti chiede una carezza in più, come il tenersi per mano nella piazza cittadina o il girare per le strade con lo stereo con le canzoni dello Zecchino d’Oro a palla.
Ma forse non sei tu a mancarmi. E’ solo l’idea che eri e che rappresentavi. Ci vuole tempo e costanza per cambiare le cose e nonostante questo post non credo che sia impossibile riuscirci.
Credo che passerà un po’ di tempo ma alla fine tutto si sistema e arriveranno nuovi colori, profumi e emozioni e sostituire quelle vecchie di cui mi sto circondando. Vorrei solo abbracciarti e dirti che in fondo sei stato il sogno migliore che sono riuscito a vivere…
tuo per sempre
Marco