Semplice come il sorriso di un bimbo, semplice come il miagolio di un gatto affamato, semplice come il pianto e come il freddo.
Semplice come il mio pensiero di te in questi giorni. Semplice come le tante cose pensate e mai fatte, come i rimpianti e i rimorsi che dopo un po’ non ti lasciano più. Semplice come il bisogno del tuo pensiero. La necessità di una solitudine a cui si cerca un rimedio. Semplice come te. Come il tuo sorridere. Come i tuoi occhi che mi mancano e non trovo più. Semplice come l’ultima volta che si è fatto l’amore. Semplice come l’entusiasmo che dopo qualche tempo ti abbandona e lascia il posto alla rassegnazione che ha sempre il sapore della sconfitta.
Semplice come un sito nuovo e immacolato da pensieri e convinzioni non provate più, semplice come la certezza che a tutto non c’è fine ma solo un inesauribile caduta dalla quale ci si può solo appigliare da qualche parte per rallentarla.
Semplice come il mondo visto da un letto dal quale non riesci ad alzarti per una schiena che non ti da tregua. Semplice come il desiderio di averti vicino e di ridere. Semplice come il perdono. Semplice come l’ammettere i propri errori e comprendere i tuoi. Semplice come l’estate. Semplice come il vuoto dei miei abbracci. Semplice come il desiderio di averti qui a parlare e a ridere. Semplice come te. Semplice come il tempo che passa e non cancella un bel niente. Semplice come il combattere con se stessi tra il perdonarsi e condannarsi per la stessa cosa per sempre. Semplice come i torti che ritornano. Semplice come sapere dove andare per incontrarti e non farlo perché la vita va avanti.
Va sempre avanti…
e allora guardo in faccia il tuo ricordo.. ne accarezzo il viso e…
…ti lascio andare…